Registrati adesso ai workshop URBACT della Settimana Europea per le Regioni e le Città!

Durante la settimana, URBACT sarà presente con due laboratori:

"Come possono essere trasferite le buone pratiche urbane? Fai parte dalle nuove reti di trasferimento URBACT!" si terrà il 10 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 17.00 seguito da un cocktail di “networking”. Comitato delle Regioni, Jacques Delors, Atrium 5, Bruxelles. Codice: 10C48

Avete mai desiderato che la vostra città potesse mettere in atto una pratica o un progetto che avete visto da qualche altra parte? La nuova Call per le Reti di Trasferimento, pubblicata dal programma URBACT, ha l'intento di aiutare le città europee a imparare di più, ad adattare e riutilizzare le buone pratiche già esistenti che rispondono alle sfide locali senza “reinventare la ruota”, soprattutto in questi momenti quando le risorse sono scarse.
Le reti di trasferimento URBACT saranno costruite avendo come base buone pratiche ambientali, sociali e economiche predefinite, che riuniranno le città disposte ad applicarle ai loro contesti locali.

Se rappresenti una città partecipa a questa networking session per poter:

• Scoprire tutte le buone pratiche e scegliere quella giusta da trasferire alla  tua città;
• Discutere la call per le reti di trasferimento con i membri del Segretariato URBACT e su come partecipare;
• Trovare dei partner e partecipare insieme una proposta di rete!

La call per le reti di trasferimento sarà aperta dal 15 settembre 2017 fino al gennaio 2018 su urbact.eu
I posti sono limitati, quindi siete inviatati registrarvi al più presto qui
Termine limite per la registrazione: 30 settembre 2017

"Affrontando le sfide urbane e regionali attraverso gli appalti pubblici", 11/10/2017 (14.30-17.00) Comitato delle Regioni, Jacques Delors, Atrium 5, Bruxelles. Codice 11C120

Ogni anno, circa il 14% del PIL dell'Unione Europea viene speso dalle autorità pubbliche nell'acquisto di servizi, opere e forniture attraverso gli appalti pubblici. Questo processo è stato spesso caratterizzato da sfide riguardando la burocrazia e, in questo contesto, l'incapacità degli ufficiali di assumere rischi. Anche se talvolta è impegnativo o interpretato in maniera sbagliata, l'appalto pubblico può essere un'occasione unica per affrontare le principali sfide economiche, sociali e ambientali. Oltre alla più tradizionale e storica enfasi sulla conformità e sui costi, le direttive europee sui beni di approvvigionamento del 2014 sono definite da principi di flessibilità, sostenendo le PMI e utilizzando gli appalti per raggiungere obiettivi sociali e ambientali.
I programmi ESPON, INTERACT, INTERREG EUROPE e URBACT hanno unito le loro forze per fornire esempi di appalti progressivi che emergono in tutta Europa e per riflettere su come altre città e regioni possono utilizzare l'appalto come una leva per cambiare e affrontare le sfide storiche.

I relatori e i partecipanti avranno a disposizione esempi di come possano essere affrontate le sfide nelle diverse fasi del processo ciclico degli appalti pubblici: gli appalti pubblici dell'innovazione (che si collegano alla messa in funzione), l'analisi di spesa (collegamento alla strategia di approvvigionamento), l'uso di criteri sociali e ambientali (che si connette alla gara d'appalto e all'aggiudicazione dei contratti) e realizza impatti economici, sociali e ambientali attraverso gli appalti (che si collegano alla consegna e al monitoraggio).

I posti sono limitati e siete invitati a registrarvi al più presto qui
La data limite per la registrazione: 30 settembre 2017

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