Otto libri sulle città da leggere e regalare a Natale
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20 December 2018Le festività natalizie sono un'occasione per concentrarsi su letture e contenuti interessanti che possono costituire fonte di ispirazione per il prossimo anno. Gentrificazione, rigenerazione e innovazione urbana, diseguaglianze e apprendimento sono i temi di questi libri che speriamo possano essere utili ad amministratori e funzionari delle città URBACT per cogliere idee e ispirazioni utili per migliorare il modo in cui si realizzano città più sostenibili e inclusive
1. The Divided City, Poverty And Prosperity In Urban America – Alan Mallach (Island Press)
Mallach descrive brillantemente il declino dei piccoli e medi centri industriali nel cuore dell’America come Baltimore, Philadelphia, Milwaukee, Cleveland o Trenton, spiegando le ragioni che hanno portato a questo declino e ponendo i riflettori sulle diseguaglianze create dai processi di segregazione urbana che si sono sviluppati negli ultimi 20 anni. Mentre il mondo si concentra sulla crescita minoritaria di fenomeni di gentrificazione, spiega Mallach, il vero problema da affrontare è il moltiplicarsi di una maggioranza di cittadini con meno potere d’acquisto, scarso accesso a servizi basici e opportunità per un futuro migliore.
2. Kurban / Il Sacrificio – Edi Rama (Rubbettino Editore)
Un tuffo nella storia politica di Edi Rama durante gli undici anni di mandato come sindaco di Tirana. Con questa riflessione autobiografica, Edi Rama, sindaco di Tirana dal 2000 al 2011, Primo Ministro dal 2013 e leader del Partito Socialista d’Albania, ci regala un racconto politico dell’Albania contemporanea riflettendo sulle tensioni che animano il panorama sociale albanese.
3. Una Storia Del Mondo A Buon Mercato – Raj Patel E Jason W. Moore (Feltrinelli)
Il libro di Raj Patel e Jason Moore è un contributo fondamentale al dibattito sul passato, presente e futuro del nostro pianeta. Un monito a tratti terrificante, il testo dei due accademici americani mette l’uomo al centro del cambiamento climatico, evidenziandone le colpe e gli effetti nocivi per il pianeta, ma soprattutto analizzando il capitalismo non solo come sistema economico bensì come un modo di organizzare i rapporti tra gli umani e il resto della natura, un fattore determinante del declino del nostro ecosistema.
4. Un Mondo A Tre Zeri – Muhammad Yunus (Feltrinelli)
Diseguaglianza, capitalismo, disoccupazione, sviluppo insostenibile. Muhammad Yunus è conosciuto in tutto il mondo per aver dedicato la sua vita alla ricerca di soluzioni economiche per contrastare le esternalità del capitalismo nelle periferie del mondo. Attraverso lo strumento del microcredito e l’esperienza della banca Grameen, Yunus ha dimostrato al mondo che impiegare le risorse della vita di tutti i giorni e investire sulla forza dell’altruismo permette alle popolazioni più povere in Francia, Stati Uniti, e India di creare lavoro, ottenere l’accesso ai servizi più basici e garantire un futuro migliore per le classi più marginalizzate della nostra società.
5. Turbine- Juli Zeh (Fazi Editore)
Turbine, un romanzo brillante e avvincente che racconta la storia di un villaggio poco lontano da Berlino, turbato all’improvviso dalla decisione di una ditta di impiantare un gruppo di turbine eoliche nelle immediate vicinanze del paesino. Fenomeno letterario in Germania, questo racconto rispecchia le tensioni contemporanee sui nostri territori, dando voce alle contraddizioni di un conflitto umano che dipinge lo scontro tra artificio e natura, e narra la rabbia e la frustrazione di una realtà che fatica ad abbracciare il cambiamento.
6. Napoli – Paolo Macry (Il Mulino)
Un racconto storico, politico e culturale della città di Napoli dai tempi della Neapolis fino al mandato del sindaco De Magistris, tracciato abilmente dallo storico Paolo Macry. Napoli, eterna incompresa, vittima degli stereotipi, è una città ricca di nuovi spunti, animata dalle sue difficoltà e dalle esperienze politiche che l’hanno segnata, che rispecchia la moltitudine di culture, identità e trascorsi storici che l’hanno caratterizzata negli anni.
7. The Divide,
Guida per risolvere la disuguaglianza globale – Jason Hickel (Il Saggiatore)
Un'opera che ripercorre la storia della diseguaglianza su scala globale, suggerendo possibili soluzioni per ridurre dal basso quelle discrepanze tra città e regioni del mondo colpite da processi che appaiono irreversibili ma che necessitano di un'azione davvero globale. Merito di Hickel è quello di individuare una connessione tra possibili interventi di democratizzazione delle istituzioni finanziarie globali e impatti concreti sui territori, e quindi sulla vita degli abitanti.
8. Creare una società dell'apprendimento - Bruce Greenwald e Joseph Stiglitz (Einaudi)
Il titolo di questo saggio divulgativo è rappresentativo per capire l’obiettivo di Greenwald e Stiglitz, che hanno riformulato i risultati, le idee e le analisi presentate nel primo libro sulla “Learning Economy” per rendere le loro teorie più accessibili al pubblico mondiale. Il ragionamento presentato può essere riassunto così da un passaggio dell’introduzione al libro: “creare una società dell’apprendimento è necessario per promuovere gli standard di vita anche nelle economie ben al di qua della frontiera, le economie che non si trovano all’avanguardia del progresso scientifico e tecnologico”.
Cosima Malandrino
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