Anci, Regioni e Ministero Infrastrutture all’inaugurazione del Comitato Nazionale Urbact
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12 December 2016Il coinvolgimento delle Regioni è un elemento decisivo per favorire una migliore implementazione delle azioni finanziate dai programmi europei in Italia e favorire un maggiore coordinamento sulla presenza italiana nei principali programmi di cooperazione Ue. A questo scopo anche per il programma Urbact partono le attività del Comitato nazionale, presieduto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Regione Molise, a cui partecipano anche Anci in qualità di National Urbact Point e le altre regioni italiane, a partire dalla seduta inaugurale del 13 dicembre.
L’incontro, ospitato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, costituisce un utile momento di informazione sui network in corso e sul nuovo bando per buone pratiche, favorendo il coinvolgimento delle regioni nell’attivare le città a una partecipazione più qualificata al programma e alla ricerca delle migliori esperienze di sviluppo urbano da candidare a livello europeo.
Il Comitato nazionale, organizzato in collaborazione con il National Urbact Point dell’Anci, fornirà inoltre indicazioni utili di supporto ai rappresentanti dell’Italia nel comitato europeo di monitoraggio e gestione di Urbact, con l’obiettivo di coordinare le priorità d’azione e la posizione congiunta di governo, autorità regionali e locali.
Nel corso dell’incontro Anci presenterà le attività svolte nel quadro della sua azione di punto nazionale e le principali evidenze emerse dal contatto costante con le città già parte del programma Urbact, oltre che di quelle che intendono prendervi parte. Favorire l’adesione delle città italiane al principale programma dedicato allo sviluppo urbano sostenibile è uno degli obiettivi principali dell’azione congiunta svolta negli ultimi anni da Anci e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che nell’ultima programmazione Urbact trova nelle regioni una sponda importante anche nell’ambito dei Tavoli regionali di confronto che puntano a favorire una rapida attuazione degli interventi emersi dai piani locali delle città partecipanti al programma. Grazie al Comitato nazionale sarà possibile approfondire e rendere costante questo dialogo con le autorità regionali, in vista dei prossimi tavoli regionali in corso di organizzazione di Liguria, Campania ed Emilia Romagna, oltre che in vista dell’avvio del bando per Transfer Network, previsto per settembre 2017.
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