You are here

L’impegno di Potenza sulla resilienza urbana con Resilient Europe

Edited on

13 July 2016
Read time: 1 minute

Potenza si prepara a giocare un ruolo da protagonista nel dibattito italiano sui temi della resilienza grazie alla partecipazione al network Urbact Resilient Europe, le cui attività sono iniziate a livello locale nelle scorse settimane con le prime riunioni del Gruppo locale.

Il network, a cui Potenza ha aderito a partire dalla seconda fase ufficialmente avviata a maggio, vede un gruppo di città europee già da tempo impegnate sui temi della sostenibilità urbana (oltre alla capofila Rotterdam, figurano tra i partner Anversa, Bristol, Malmö, Glasgow e Salonicco) coinvolte in un dialogo su come resistere al meglio a situazioni che minacciano l’ambiente e la vivibilità urbana.

Il tema, al centro di importanti iniziative globali come 100 Resilient Cities http://www.100resilientcities.org/ che hanno coinvolto anche città italiane come Roma e Milano, sarà sviluppato da Potenza con particolare attenzione alla creazione di un laboratorio sulla resilienza urbana, con l’obiettivo di rendere i quartieri cittadini e in particolare il centro storico campo di sperimentazione per azioni integrate di promozione della sostenibilità.
Il piano d’azione locale, elaborato in collaborazione con la pluralità di soggetti convocati dal Comune nell’ambito dei due meeting iniziali del Gruppo locale, punterà a rafforzare la capacità della comunità di affrontare sfide e problemi ambientali, con un’attenzione forte all’inclusione sociale ed economica delle fasce più deboli.

“Potenza intende qualificarsi come polo di eccellenza in materia di politiche inclusive e di resilienza, trovando una sua ulteriore caratterizzazione sulla scena regionale ed internazionale – afferma l’assessore alla programmazione Mariangela Faggella - Il centro storico della città è stato individuato come luogo rappresentativo dei bisogni e delle aspettative dell’intera comunità urbana e per questa ragione sarà l’Urban Living Lab oggetto delle sperimentazioni condotte dal Gruppo che redigerà un piano in grado di accrescere la resilienza, individuando un modello facilmente trasferibile che possa essere replicato altrove e possa contribuire a definire compiti, responsabilità e soluzioni che realizzino lo sviluppo intelligente, sostenibile ed inclusivo che L’Europa ci chiede”.

Themes homepage sticky: