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Le 5 cose che abbiamo appreso dall’URBACT Festival 2021

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29 June 2021
Read time: 5 minutes

Sono più di 1.000 le persone che hanno partecipato tra il 15 ed il 17 giugno all’URBACT Festival, il più importante evento di confronto, apprendimento e scambio organizzato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea che quest’anno si è svolto interamente on-line

Insieme a più di 300 città provenienti da tutta Europa, anche ANCI, in qualità di National URBACT Point, ha partecipato al Festival organizzando un evento di condivisione dei principali risultati dell’azione di confronto ed analisi condotta con le città ed i sistemi regionali in cooperazione con il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibile ed il comitato nazionale URBACT PAC-CTE.

Anche quest’anno, nonostante il nuovo formato esclusivamente digitale, l’evento ha riscosso notevole interesse e ha rappresentato un momento importante di apprendimento per tutti coloro che vi hanno partecipato.

Di seguito, in sintesi, alcune delle lezioni che ci portiamo a casa.

 

“Abbiamo bisogno della vostra energia e della vostra ispirazione. Condividete le vostre esperienze”. Il messaggio della commissaria europea Elisa Ferreira

"Ispirate altre città, diffondete le vostre idee, condividete la vostra conoscenza anche oltre il solito pubblico ordinario… Le città URBACT sono pioniere del futuro.. e devono fungere da faro per tutte le città europee". Con queste parole la commissaria Ferreira si è rivolta alle città riconoscendo l’importanza delle loro esperienze in URBACT: “Nella fase di ripresa, abbiamo bisogno di andare oltre investimenti ordinari, abbiamo bisogno delle vostre idee e delle vostre ispirazioni. I progetti che sviluppate, le esperienze che condividete devono servire da ispirazione ad altre città.”

 

Le buone pratiche delle città al centro dell’attenzione

Anche quest’anno sono le esperienze concrete delle città condotte all’interno dei Network URBACT ad essere al centro dell’attenzione e dell’interesse dei partecipanti. Numerose sono state le esperienze delle città italiane che hanno partecipato nelle diverse sessioni parallele. I workshop sono stati un’occasione importante per conoscere in particolare i risultati dei Transfer Networks che stanno terminando proprio in questi mesi le attività e hanno catturato l’interesse dei partecipanti fornendo consigli sulla replicabilità e trasferibilità dei risultati raggiunti e delle buone pratiche realizzate. Trasferire, riadattare, riutilizzare pratiche e strumenti è possibile e, con il giusto metodo, alla portata di tutti!

 

Sempre maggiore integrazione tra URBACT e la nuova Politica di Coesione 2021 – 2027

Sempre più importante sarà la dimensione urbana della politica di coesione per il periodo 2021-207 che vedrà anche la novità dell’introduzione della European Urban Initiative come quadro dedicato di riferimento. In questo contesto, è prevista un’ulteriore integrazione tra il programma URBACT e il programma UIA, anche attraverso l’introduzione ed il rafforzamento di nuove opportunità per le città con specifici meccanismi di trasferimento tra i due programmi, in parte già anticipati nell’attuale programmazione dal programma URBACT.

 

L’importanza del monitoraggio e della valutazione nelle politiche urbane

Avere successo per un progetto significa ottenere risultati. Se l’affermazione è certamente chiara e condivisa, non altrettanto evidente è l’importanza che si tende ad assegnare alle attività di monitoraggio e valutazione nell’ambito dei progetti. Riflessioni, suggerimenti e indicazioni utili sono stati forniti durante l’URBACT Festival al fine di rendere accessibile e di facile utilizzo la metodologia sviluppata dal programma per il monitoraggio delle politiche urbane integrate.

 

Le potenzialità del web per abilitare l’interazione

Le potenzialità del web sono straordinarie, e per certi versi impensabili fino a qualche tempo fa. In questa edizione abbiamo imparato come, se ben organizzate, anche le sessioni on-line possono essere interattive, permettere alle persone di conoscersi, di porre domande e di scambiarsi consigli. Una lezione importante, di cui fare buon uso nell’organizzazione delle nostre attività progettuali.

Nonostante l’utilizzo intelligente della tecnologia abbia aiutato con efficaci a “ridurre le distanze”, non vediamo l’ora di incontrarci di persona, e accogliamo volentieri l’invito di Eric Briat, dell’Autorità di Gestione URBACT per partecipare all’edizione 2022 del Festival che si svolgerà, nelle speranze, in Francia in presenza!

 

Elisa Filippi