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Le città nella nuova programmazione europea per il periodo 2021 – 2027.

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05 November 2019
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Verso il rafforzamento della dimensione urbana nella nuova Politica di Coesione.

In vista dell’incontro della rete delle città URBACT ed UIA che si svolgerà il 20 novembre ad Arezzo nell’ambito dell’assemblea annuale di ANCI, vi forniamo un’anteprima delle più importanti novità rispetto agli strumenti e alle iniziative previste per le città nel nuovo settennato della programmazione europea.

Dimensione urbana e politica di coesione.

Il negoziato tra la Commissione Europea, il Parlamento ed il Consiglio per definire il nuovo quadro finanziario pluriennale dell’Unione Europea è ancora in corso, ma un dato sembra emergere con certezza: la dimensione urbana della politica di coesione sarà rafforzata.  La Commissione ha riconosciuto infatti il ruolo strategico giocato dalle città e ha deciso di potenziare la dimensione urbana che ha individuato come una delle aree di azione nelle quali il contributo europeo ha rivelato un impatto di maggiore efficacia.

Nella pratica, per raggiungere questo obiettivo, la proposta della Commissione, che prevede la riconferma dell’istituzione dei programmi URBACT ed UIA, si articola in due aree di intervento: da una parte viene elevata, rispetto alla quota del 5% che è oggi prevista, la dotazione del FESR dedicata all’implementazione di politiche di sviluppo urbano sostenibile, e dall’altra viene istituita una nuova “Iniziativa Urbana Europea” con l’obiettivo di mettere a sistema le diverse iniziative attive in ambito urbano a livello europeo e sostenere le capacità degli attori per lo sviluppo di azioni urbane innovative.

Ad essere potenziato in maniera trasversale sarà soprattutto l’approccio integrato allo sviluppo urbano, che è alla base della metodologia dei programmi URBACT e UIA, al quale sarà esplicitamente dedicato un obiettivo strategico.

Obiettivo 5: Un’Europa più vicina ai cittadini.

Nell’ottica di rafforzare la concentrazione tematica e dunque l’efficacia della politica di coesione, gli attuali undici obiettivi verranno ridotti a cinque obiettivi strategici. L’obiettivo numero cinque, “Un’ Europa più vicina ai cittadini”, sarà dedicato alla promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle zone urbane, rurali e costiere e delle iniziative locali, attraverso l’adozione di un approccio integrato e multisettoriale.

Dall’Unione Europea arriva dunque un riconoscimento importante della validità di un approccio sul quale molte città italiane, già coinvolte nei progetti URBACT ed UIA, sono impegnate da tempo. Si tratta di un’occasione importante per valorizzare le esperienze di progettazione integrata e partecipativa avviate dalle città e per finanziare la sperimentazione delle loro componenti più innovative.

Partendo da queste considerazioni, l’evento organizzato da ANCI sarà l’occasione per confrontarsi su queste nuove prospettive con la rete delle città coinvolte nei programmi URBACT ed Urban Innovative Actions e con gli altri attori del sistema italiano di governance multi-livello.

Elisa Filippi