Tra Horizon e URBACT, a Padova il racconto delle esperienze di partecipazione civica tramite le ICT delle città italiane
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29 January 2019Il National URBACT Point partecipa all'incontro ricollegando le esperienze del progetto Horizon a quelle realizzate nell'ambito dei programmi di cooperazione tra città da altre realtà urbane italiane
L’utilizzo di piattaforme digitali per favorire la partecipazione civica è il tema al centro del progetto Horizon WeGovNow, alla cui conferenza finale ha partecipato ANCI come National URBACT Point a Padova il 25 gennaio, raccontando le esperienze delle città italiane in tema di digitalizzazione come strumento per coinvolgere la partecipazione del cittadino e per attuare le politiche locali, attraverso il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della pubblica amministrazione.
L’esperienza di San Donà di Piave, che ha coniugato l’utilizzo della piattaforma di WeGovNow all’azione condotta su URBACT con City Centre Doctor, costituisce un esempio efficace sul contributo dato da piattaforme digitali come WeGovNow per affrontare le sfide locali più urgenti per un centro di piccole e medie dimensioni: in particolare, nel caso del comune di San Donà di Piave, la sfida consiste nel combattere lo spopolamento e nel mantenere sempre attrattiva la città, facendo leva sulla qualità del business, della vita e degli spazi pubblici.
Il coinvolgimento civico attraverso le piattaforme digitali è il tema affrontato anche in URBACT dal network Interactive Cities. Le piattaforme digitali e social media risultano strumenti decisivi per favorire una crescita urbana inclusiva perché rafforzano lo spirito di comunità ma al contempo migliorano la qualità dei servizi pubblici in termini di efficienza e trasparenza. Le città interattive generano esternalità positive, non solo per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, ma anche in termini di qualità della governance, di partecipazione civica e, conseguentemente, di sviluppo economico.
Nella sua azione di National Point, ANCI sta rilanciando l’uso di tali piattaforme in maniera utile al cittadino, ricollegandole al dibattito su beni comuni e partecipazione civica. A riguardo, è stato creato a luglio 2018, il gruppo di lavoro con sindaci e assessori per coinvolgerli in un dialogo con accademici, innovatori, funzionari e amministratori attivi sui temi della partecipazione civica, per creare una governance condivisa delle sfide urbane, riducendo il divario tra amministrazioni pubbliche e cittadini, e per rendere le città dei laboratori di innovazione.
Sul tema, ANCI come National Point URBACT ha anche organizzato un training transnazionale a Trieste in collaborazione con la Regione Friuli-Venezia Giulia e i National URBACT Point di Slovenia e Croazia dove sono state raccontate le esperienze di successo di città italiane, slovene e croate che hanno dimostrato come l’ICT e i social media, oggi, svolgono un ruolo decisivo per la valorizzazione delle città e per la promozione della governance condivisa tra pubblica amministrazione e comunità locale.
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