Verso la qualità urbana, il National Point URBACT partecipa al confronto su City Prosperity Initiative a Roma
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19 November 2018Il 22 novembre la Lanterna di Fuksas a Roma accoglierà la Fondazione Patrimonio Comune di Anci, FIABCI, e UN Habitat, organizzatori di un momento di riflessione su esperienze nazionali e internazionali per mettere a confronto strategie per il miglioramento della qualità urbana.

Misurare la qualità della vita nelle nostre città è un’azione fondamentale per intervenire sulle sfide urbane e le criticità sociali che caratterizzano le città. Capire e valutare il livello di qualità urbana rappresenta una tappa necessaria, strumentale alla definizione di politiche, programmi e progetti di trasformazione volti al miglioramento della vita di tutti giorni dei nostri cittadini. UN-Habitat ha promosso negli ultimi anni una misurazione di ciò che rende prospera una città, con la City Prosperity Initiative che mette a confronto le performance di oltre 400 città in tutto il mondo, fornendo indicazioni utili ad amministratori e funzionari su come migliorare la vivibilità urbana.
Le iniziative di coinvolgimento civico rappresentano senza dubbio degli indicatori importanti di città capaci di coniugare sostenibilità e partecipazione, come rimarcato anche negli ultimi mesi nel dibattito sull’attuazione della Nuova Agenda Urbana che ha visto il National Point italiano di URBACT protagonista nel rilanciare tali approcci innovativi condotti dalle città anche in occasione dell’ultimo World Urban Forum di febbraio.
Il momento di riflessione proposto da Fondazione Patrimonio Comune ANCI, FIABCI e UN-Habitat è per questo un’occasione importante per continuare il confronto internazionale su questo tema, affrontato anche grazie al lavoro delle reti URBACT, principale programma europeo di sviluppo urbano sostenibile e integrato. Le azioni e le pratiche sviluppate attraverso il programma URBACT mirano, infatti, al miglioramento della qualità della vita nelle città europee, piccole e grandi che siano, intervenendo su temi fondamentali come sanità, partecipazione civica, cura dei beni comuni, protezione del patrimonio culturale e artistico, rigenerazione urbana, inclusione e integrazione, e riduzione della povertà. Tali temi sono anche al centro del Manifesto sulla qualità urbana che sarà presentato nel corso dell’incontro e che rappresenta il punto di partenza di una collaborazione tra le organizzazioni che a livello italiano e globale si occupano di misurazione della performance urbana.
L’incontro sarà aperto dagli interventi di Antonio Decaro, presidente ANCI e sindaco di Bari, con Guido Castelli, presidente IFEL e sindaco di Ascoli mentre il dibattito tra sindaci delle città italiane coinvolte in iniziative europee e globali sulla qualità urbana (tra queste Milano, Savona, Arezzo, Andria, Cagliari e Sassari) sarà introdotto dagli interventi del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, Enrico Campagnoli di FIABCI e Luis Herrera Favela di UN-Habitat che presenterà la City Prosperity Initiative.
Nel panel conclusivo le esperienze delle città italiane di URBACT saranno discusse e messe a confronto con altre azioni di promozione della sostenibilità nel contesto urbano realizzate da attori pubblici e privati: al panel parteciperanno, tra gli altri, rappresentati del Politecnico di Torino, Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare, Assoimmobiliare, Fondazione Geometri Italiani, Federcasa e Invimit.
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