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I programmi Ue per l’integrazione di migranti e rifugiati, Urbact al centro dell’Infoday tematico di Ancona

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21 November 2017
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Una giornata di lavoro dedicata alle fonti di finanziamento per progetti locali sull'integrazione e l'inclusione sociale

Gli strumenti offerti dall’Unione Europee per l’inclusione di rifugiati e migranti sui territori e le buone pratiche del programma Urbact sul tema al centro dell’Infoday “Gli enti locali e i progetti europei per i migranti”, organizzato ad Ancona il 23 novembre dalle 9 alle 14.30 presso la sede dell’Informagiovani-Eurodesk dal Servizio associato Politiche europee del Comune di Ancona, in collaborazione con Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio, Actionaid, Informagiovani-Eurodesk e ANCI Marche.

L’incontro, a cui è possibile iscriversi al link http://www.sapedirect.eu/?event=save-the-date-gli-enti-locali-ed-i-progetti-europei-per-i-migranti-infoday-23112017-ancona-9-14-30 , costituirà un’occasione di scambio di conoscenze e informazioni sulle azioni promosse dall’Unione Europea in materia di immigrazione e inclusione sociale, con particolare riferimento a programmi e bandi che possono sostenere l’impegno di accoglienza e integrazione svolto dai Comuni.

Urbact e il bando per la creazione dei Transfer network, in scadenza il 10 gennaio, è tra i programmi che saranno presentati nel corso della mattinata che vedrà la partecipazione di comuni, associazioni e stakeholder del territorio, chiamati a co-progettare a partire da bisogni, contesto e possibili soluzioni.

Le tante buone pratiche approvate dal programma Urbact sul tema dell’inclusione di rifugiati e richiedenti asilo, tra cui il progetto di accoglienza diffusa dello Sprar di Forlì, costituiscono una base da cui partire per la realizzazione di azioni di sistema e per l’adesione a possibili partenariati realizzati da altre città europee.

In particolare esperienze come quella di Amburgo, che con Finding Places ha coinvolto i residenti nell’individuazione di strutture per la prima e seconda accoglienza attraverso l’uso di una piattaforma digitale (da maggio a luglio 2016 ha identificato ben 160 spazi utilizzabili come alloggi temporaie) o di Ghent, che ha messo su un sistema integrato di servizi per i richiedenti asilo, rappresentano possibili punti di partenza per la replica di soluzioni di successo adottate nel resto d’Europa.

La partecipazione del National Urbact Point di Anci contribuirà a offrire orientamento e assistenza ai comuni marchigiani che intendono replicare buone pratiche nell’ambito del bando Urbact e coinvolgere gli attori del territorio in un processo che innova il modo in cui si governano processi di particolare importanza per la vita delle comunità locali.