Mobilità sostenibile, le strategie post-Covid al centro del workshop “La città del futuro” organizzato da Audis e Punto Nazionale URBACT

Diverse città hanno attivato programmazioni di lungo periodo legate alla mobilità attiva tra piste ciclabili e pedonalizzazioni, spesso frutto di percorsi di co-progettazione con la cittadinanza.

Questo tema sarà al centro del workshop conclusivo della serie di webinar organizzati da Audis – Associazione Aree Urbane Dismesse “La città del futuro, quella che apprende” in collaborazione con Anci in qualità di National URBACT Point italiano, dal titolo “Mobilità attiva tra sperimentazioni e permanenze” che si terrà il 14 giugno dalle 15 alle 16.30.

L'obiettivo sarà quello di esplorare soluzioni messe in campo e lezioni apprese grazie alle sperimentazioni in corso e quanta strada resta ancora da fare per un radicale cambio di passo nella mobilità del nostro paese.

Interverranno Demetrio Scopelliti di AMAT Milano per parlare di Milano 2020, Alessandro Cariello del Comune di Bari per raccontare l'esperienza di Bari Open Space, Carlotta Bonvicini, assessora per le Politiche per la Sostenibilità del Comune di Reggio Emilia che si occupa dei percorsi casa-scuola e degli impatti sulla mobilità urbana, Andrea Colombo del Comune di Bologna sul tema “Spazio alla mobilità attiva: il ruolo delle misure emergenziali per accelerare i cambiamenti pianificati”. L'incontro, che si tiene online attraverso la piattaforma zoom, sarà moderato da Simone d'Antonio di ANCI, Punto nazionale URBACT per l'Italia.

È possibile iscriversi al webinar attraverso la registrazione a questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-citta-del-futuro-quella-che-apprende-153773252939

Il ciclo di incontri “La città del futuro? Quella che apprende” ha preso il via il 24 maggio. Audis, in collaborazione con una serie di player rilevanti del dibattito urbano italiano tra cui il Punto Nazionale del programma URBACT, ha organizzato quattro incontri tematici per guardare oltre la pandemia. Sulla scorta del buon riscontro di pubblico, gli incontri (caricati sulla pagina Facebook di Audis https://www.facebook.com/audisassociazione/ hanno messo a confronto le esperienze di tante città italiane che hanno raccontato le diverse dimensioni del “vivere urbano” e le nuove traiettorie di sviluppo. Le principali dimensioni indagate sono state quelle dello spazio pubblico, degli spazi di vita e lavoro, dei servizi e delle infrastrutture digitali, della mobilità. Gli incontri hanno visto la partecipazione di amministratori locali e funzionari di tante delle città italiane, tra queste Torino, Roma, Bari e San Donà di Piave, che grazie a URBACT hanno realizzato azioni innovative in diversi settori dello sviluppo urbano sostenibile grazie alla partecipazione alle reti del principale programma europeo per le città.