Governance partecipata, le città Urbact partecipano al Festival delle Comunità del Cambiamento a Milano

Le nuove forme di governance partecipata che stanno rivoluzionando il modo di governare i territori a partire dall'impulso dato Urbact e altri programmi europei attraggono sempre più l'attenzione di innovatori ed esperti urbani, che sui territori rappresentano gli stakeholder ideali per avviare processi realmente inclusivi. Il Festival delle Comunità del Cambiamento di Rena, giunto quest'anno alla terza edizione, rappresenta un momento di confronto importante fra diverse tipologie di innovatori che nei rispettivi settori, dalla mobilità all'energia, stanno facendo della collaborazione un elemento decisivo per sviluppare e testare soluzioni che guardano al futuro.

Per la prima volta le città Urbact si confrontano con le comunità del cambiamento comparando modelli e approcci positivi, con l'obiettivo di stabilire forme di collaborazione nei diversi contesti locali. Domenica 9 ottobre dalle 12 alle 14 il National Urbact Point organizza un tavolo tematico che mette a confronto le esperienze dei network di Napoli, Milano, Torino, Piacenza, Bologna e San Donà di Piave per far emergere il valore aggiunto di Urbact e dei suoi gruppi locali come aggregatori di idee, talenti e visioni per il cambiamento urbano.

L'incontro, a cui è possibile iscriversi qui, è collegato al panel promosso da Avanzi sul tema dei community hub, che proverà a delineare esperienze di coprogettazione a partire da esperienze come Via Baltea, Kilowatt e Base coinvolte variamente anche nei network Urbact locali di Torino, Bologna e Milano. 

Collegare i principali incubatori di innovazione, e le pratiche che da essi stanno emergendo, con le esperienze delle città che grazie ad Urbact sviluppano percorsi di crescita locale condivisa costituisce un elemento inedito nel dibattito nazionale su città e innovazione. La creazione di ponti tra il mondo delle amministrazioni locali e quelli rappresentati dalle comunità del cambiamento delinea non solo possibili percorsi di collaborazione ma anche un nuovo modello di relazione fra attori istituzionali e non istituzionali attivi nei contesti urbani: un modello di dialogo che nelle città Urbact ha già dato risultati positivi ma che grazie ad un impulso dal basso può contribuire a far emergere una nuova dinamica per lo sviluppo di piccoli e grandi centri.

All'incontro, introdotto da Simone d'Antonio dell'Anci, partecipano l'assessore all'innovazione di Bologna Matteo Lepore, Fabrizio Barbiero di Torino, Gloria Cerliani di Piacenza, Nicola Masella di Napoli, Daniele Terzariol di San Donà di Piave, Christian Iaione di LabGov e Claudio Calvaresi di Avanzi.