City Lab, gli approcci integrati al centro dell'appuntamento di Varsavia
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21 October 2019ANCI in qualità di punto nazionale URBACT per l'Italia, partecipa alla serie di eventi City Lab, con focus specifico sui principi della Carta di Lipsia. I risultati del Lab confluiranno nella nuova versione di questo documento-chiave delle politiche urbane europee, che la Presidenza tedesca di turno dell’Unione opererà nel 2020.
Il terzo appuntamento dei City Lab sarà focalizzato sul principio d’integrazione, si svolgerà a Varsavia e affiancherà l’EUROCITIES Social Affairs Forum. Questo City Lab si collegherà ai temi del forum riguardanti le politiche,con un approfondimento sui principi di integrazione nello sviluppo urbano, in particolare su come le città affrontano le sfide dell’integrazione sia economica che sociale e dell’inclusione di genere.
Lavorando in stretta collaborazione con l’EUROCITIES Social Affairs Forum, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare alcune delle pratiche inclusive attuate a Varsavia relative non solo all’inclusione ma anche al benessere sociale.
I City Lab coinvolgono sia funzionari, che amministratori eletti che esperti e partecipanti di livello europeo e nazionale come Ministeri e organizzazioni Internazionali. Il format è dinamico e interattivo, con un focus sulle questioni di policy e un aggiornamento sul processo di revisione della Carta di Lipsia nel pomeriggio del 24 e un approfondimento sulle pratiche urbane più efficaci in materia di integrazione nella mattinata del 25.
Il City Lab di Varsavia si inserisce nella serie di appuntamenti avviati a Lisbona in occasione del City Festival di URBACT del settembre 2018 e proseguiti a luglio a Bruxelles, dove il focus era sulle diverse strategie cittadine in materia di sviluppo urbano sostenibile. All'analisi delle esperienze condotte dalle città su una pluralità di temi inerenti la sostenibilità urbana, come gli orti urbani o le filiere a chilometro zero, è seguita una rielaborazione tematica da parte della presidenza di turno tedesca del Consiglio Ue, che nella seconda metà del 2020 proverà a fare sintesi delle esperienze urbane più innovative in una Carta di Lipsia rinnovata, che costituirà l'elemento di partenza delle nuove politiche urbane europee.
Dall'approfondimento sulla partecipazione civica a quello sulla cura condivisa dei beni comuni, sono numerosi gli elementi che vedono le città italiane protagoniste e per questo la presenza di Anci come punto nazionale del programma per l'Italia contribuisce a creare una connessione tra il dibattito europeo e quello sulla necessità di un'agenda urbana nazionale condivisa e che emerga dalle esperienze concete delle città.
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