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5 buone ragioni per venire al Festival delle Buone Pratiche Urbact a Bari

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13 September 2017
Read time: 2 minutes

Dal 21 al 23 settembre, a Bari, si terrà il primo Festival italiano delle Buone Pratiche di URBACT, organizzato da ANCI in quanto National Point del programma.

Saranno tre giornate all’insegna dello sviluppo urbano sostenibile e della governance innovativa, nonché un’occasione per l’incontro tra sindaci, stakeholder urbani, funzionari ed esperti del settore, puntando al coinvolgimento dei cittadini anche con l’obiettivo di diffondere il più possibile la conoscenza sulle principali esperienze di innovazione realizzate dalle città europee e premiate dal programma URBACT in Italia.

 

Per iscriversi al festival basta registrarsi ai diversi appuntamenti al link sottostante:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-festival-italiano-delle-buone-pratiche-urbact-infoday-sul-nuovo-bando-urbact-per-transfer-network-37426535776


Qui di seguito elenchiamo 5 buoni motivi per venire al primo Festival urbano nazionale sulle Buone Pratiche di URBACT, un momento unico di promozione del programma in Italia che coinvolge un intero contesto urbano e i principali protagonisti del mondo dell’innovazione nelle città italiane.


1) Scoprire il nuovo bando URBACT
La mattinata del 22 settembre sarà interamente dedicata all’Infoday sul nuovo bando Urbact per la creazione di Transfer Network, in uscita il 15 settembre. La mattinata, a cui sarà presente anche il Segretario europeo di URBACT, sarà completamente dedicata alla diffusione di informazioni sul nuovo bando, dedicato all’accompagnamento delle città verso il riuso e l’adattamento delle soluzioni innovative adottate da altre città europee attraverso lo sviluppo di reti aperti a comuni di qualsiasi dimensione. Il pomeriggio del 21 e del 22 settembre  invece vedrà la presentazione delle buone pratiche tra i caffè storici del centro di Bari, presentate da funzionari e amministratori delle città italiane ed europee premiate da Urbact, che racconteranno come si è giunti nei rispettivi comuni a realizzare azioni innovative e che impatto stanno avendo i network Urbact in corso.
2) Confrontarsi con i sindaci e funzionari delle città italiane ed europee
Il format informale e flessibile del Festival consentirà di stabilire un dialogo aperto e continuo non solo sulle buone pratiche ma anche sulle traiettorie di sviluppo urbano sostenibile e le strategie urbane di innovazione in corso nelle città europee. Dopo le presentazioni delle buone pratiche nei caffè di Bari Vecchia, la seconda parte del pomeriggio del 22 settembre sarà infatti dedicato ad un confronto tra sindaci ed amministratori delle varie città italiane ed europee dove le Buone Pratiche sono in atto. Il Mayors Talk del festival si terrà nella Sala del Colonnato della Città Metropolitana, ed è aperto alla partecipazione di esperti, studenti e appassionati di temi urbani.
3) Conoscere i protagonisti delle principali azioni di innovazione urbana in Europa
Le presentazioni delle buone pratiche in contesti informali, come i Caffè di Bari Vecchia, o gli eventi serali di networking come l’Urban Party di Spazio 13 (buona pratica di Bari premiata da Urbact) e l’Apèro urbano di Torre Quetta, rappresentano dei momenti ideali per conoscere dalla viva voce dei protagonisti quanto le città italiane ed europee stanno realizzando di innovativo.
Molte delle città presenti al Festival stanno inoltre già partecipando a progetti Urbact in corso (come Genova, Alba Iulia, Murcia, Forlì, Milano, Napoli e tante altre): quali migliori testimonial dell’impatto positivo di Urbact sulla governance urbana e lo sviluppo dei territori? Le presentazioni dei progetti in corso arricchiranno i dialoghi sulle buone pratiche, offrendo ulteriori elementi di conoscenza per le città che intendono aderire per la prima volta a Urbact.
4) Scoprire i luoghi dell’innovazione urbana a Bari
Il Festival si lega a doppio filo con la città che lo ospita, il capoluogo pugliese che mostra a visitatori italiani ed europei non solo i luoghi di maggiore attrazione turistica del suo centro storico ma anche esempi concreti dei processi di rigenerazione urbana in corso.
Lo Spazio Murat in Piazza Ferrarese, che ospiterà la sessione inaugurale del 21 settembre, ne è un esempio perfetto: una ex area mercatale trasformato in centro integrato per le arti contemporanee.
Nella serata del 21 settembre è previsto l’evento serale di apertura presso l’ex Scuola Melo, trasformata in Spazio 13: un centro di innovazione e sviluppo partecipato nel cuore del quartiere Libertà. L’ex scuola, che sarà visitabile nel corso della serata e offrirà performance di videoarte, musicali e teatrali, è il perfetto esempio di riutilizzo e valorizzazione di spazi in disuso, per tale ragione premiata dal programma Urbact come buona pratica di valore europeo.
Nella serata del 22 settembre sarà invece protagonista il lungomare di Torre Quetta, restituito alla città grazie alle azioni di rigenerazione urbana promosse negli ultimi anni dal Comune di Bari. La mattinata del 23 settembre invece sarà dedicata alla visita all’ex Manifattura Tabacchi, grande struttura dismessa in via di riqualificazione nel quartiere Libertà. L’evento vedrà anche la partecipazione di assessori, tecnici e funzionari che hanno partecipato all’azione di recupero.
5) Opportunità per avviare networking
Stabilire relazioni con chi è già parte di URBACT, tra questi rappresentanti di amministrazioni comunali, stakeholder ed esperti coinvolti nei progetti in corso, costituisce un’occasione per comuni che intendono aderire per la prima volta al programma ma anche per professionisti che vogliono supportare le attività dei vari Network del programma. Le diverse sessioni offriranno opportunità di dialogo e di confronto sui temi dei progetti ma anche possibilità di confronto per stabilire partnership per nuove progettualità, magari proprio nell’ambito del bando per Transfer Network

Federico Di Costanzo